Perché il GPS viene utilizzato nel calcio?

È probabile che chiunque guardi il calcio abbia visto i giubbotti neri che i giocatori ora indossano sotto le magliette. Sono giubbotti GPS che tracciano ogni movimento che un giocatore fa sul campo, registrando la sua posizione e le informazioni sulla sua velocità e distanza percorsa.

I dispositivi indossabili GPS sono un’innovazione recente, che utilizza lo stesso tipo di chip GPS che si trova in uno smartphone. Gli attuali giubbotti top di gamma possono registrare fino a 1250 punti dati al secondo.

All’inizio erano indossati solo dai giocatori sul campo di allenamento, con analisti, allenatori e scienziati dello sport desiderosi di vedere i dati che registravano e valutare come stavano andando i giocatori. Non è stato fino al 2015-16 che la FIFA ha consentito ai giocatori di utilizzare dispositivi indossabili durante le partite.

I club non si sono subito affrettati a indossarli nei giochi. All’inizio, lo Swansea City era l’unico club della Premier League a usarli in ogni partita. Ma presto altri club si resero conto dei vantaggi. Sono diventati una parte standard delle moderne divise da calcio e una parte fondamentale della raccolta dei dati. Le informazioni che registrano consentono al personale dietro le quinte di giudicare le prestazioni di un giocatore in modo obiettivo, piuttosto che fare affidamento su valutazioni soggettive che possono essere imperfette e distorte.

Utilizzo del GPS per l’analisi delle prestazioni

I giubbotti GPS sono una delle attrezzature chiave utilizzate dagli analisti delle prestazioni per raccogliere i dati dei giocatori.

Nella formazione, gli analisti delle prestazioni sono attivamente coinvolti nella raccolta dei dati. I giubbotti GPS inviano i dati a un iPad che viene monitorato da un analista per tutta la sessione. “L’iPad registra tutti i dati che i giocatori raccolgono durante la sessione, se lasciato incustodito raccoglierebbe dati di cui non abbiamo bisogno”, ha spiegato Thomas Adams, analista delle prestazioni di Ipswich Town. “Per evitare di raccogliere dati inutili, uno di noi taglierà l’inizio e la fine di ogni esercitazione man mano che accade. Questo rende la vita molto più semplice quando si tratta di creare i report.” La registrazione dei dati in questo modo consente inoltre a un analista di individuare rapidamente se c’è un problema con uno dei giubbotti GPS che ne impedisce il funzionamento.

Quando si tratta di analizzare le prestazioni delle partite, i dati registrati dai giubbotti GPS possono aiutare un analista a valutare le prestazioni dei giocatori. Ai livelli più bassi, dove c’è un numero limitato di telecamere, i dati GPS sulla distanza percorsa e la velocità dello sprint possono aiutare un analista a giudicare obiettivamente quanto duramente stanno lavorando i giocatori.

Ai livelli più alti, le informazioni sulle posizioni dei giocatori vengono spesso registrate utilizzando più telecamere sul terreno. Questi dati di tracciamento integrano i dati GPS, fornendo informazioni dettagliate sulle posizioni dei giocatori. La conversione dei dati in mappe di calore, che mostrano le posizioni assunte da un giocatore in campo durante la partita, è un ottimo modo per vedere se si posiziona regolarmente nelle posizioni giuste. L’analista sarà in grado di vedere se un’ala spesso si avvicina troppo, ad esempio, o se l’unità difensiva lascia troppo spazio dietro. Queste informazioni possono quindi essere trasmesse allo staff tecnico, che può lavorare con il giocatore per migliorare il suo movimento.

Utilizzare il GPS per mantenere i giocatori in forma

Non sono solo gli analisti delle prestazioni a essere interessati ai dati. Gli scienziati dello sport utilizzano giubbotti GPS per misurare la forma fisica dei giocatori. Questo li aiuta ad aumentare la forma fisica della squadra di gioco e ridurre il rischio di infortuni.

In allenamento, l’utilizzo del GPS può aiutare gli allenatori a decidere su quali esercizi concentrarsi e consente agli scienziati dello sport di misurare le prestazioni di ogni giocatore. Possono tenere d’occhio eventuali segni di potenziali infortuni e monitorare i progressi della riabilitazione di un giocatore quando tornano alla piena forma fisica. I dati di ogni sessione di allenamento vengono registrati in fogli di calcolo che consentono agli scienziati dello sport di vedere i cambiamenti delle prestazioni nel tempo e individuare eventuali diminuzioni o miglioramenti significativi nei livelli di forma fisica di un giocatore.

I dati possono essere utilizzati anche nei giochi. A Brentford, Chris Haslam, Head of Athletic Performance del club, ha accesso ai dati in tempo reale dai giubbotti GPS durante le partite, monitorando i livelli di prestazione dei giocatori sul suo iPad. Consente allo staff tecnico del Brentford di considerare quali giocatori potrebbero essere stanchi e dovrebbero essere sostituiti.

“Diciamo che stiamo guardando i dati e vediamo che i metri al minuto sono piuttosto alti per un giocatore e poi in un periodo di cinque minuti inizia a diminuire. Se si riduce di nuovo, forse vale la pena sostituirlo, ma devi contestualizzare anche il gioco. Quella cifra potrebbe essere in calo perché la palla è spesso fuori gioco “, ha spiegato a The Athletic Matthew King, uno scienziato sportivo del club della Premier League.

Anche i giocatori hanno accesso alle informazioni registrate in allenamenti e partite tramite i loro telefoni e smartwatch. Poiché i giocatori di calcio sono generalmente competitivi per natura, questo spesso porta a una competizione tra giocatori su chi è il più veloce e chi può coprire la distanza maggiore. Alcuni giocatori, come il nazionale argentino Erik Lamela, hanno persino pubblicato le loro statistiche su Instagram.

Chi fornisce la tecnologia GPS nel calcio?

Se guardi da vicino quando vedi il giubbotto GPS di un giocatore, avrà un marchio sopra. Ci sono diverse aziende che competono sul mercato per fornire la tecnologia GPS alle squadre di calcio. Nessuna azienda domina completamente il mercato.

STATSports fornisce la tecnologia GPS alla maggior parte dei club della Premier League e del campionato. La loro serie APEX Athletic è approvata dalla FIFA. Hanno anche un accordo speciale con l’Arsenal, così oltre a rifornire il club del nord di Londra, vendono un’edizione speciale dell’Arsenal FC che chiunque può acquistare e utilizzare per misurare i propri dati sulle prestazioni contro i giocatori dell’Arsenal.

Catapult è un altro fornitore di tecnologia GPS indossabile per le squadre di calcio, così come per le squadre di altri sport. Catapult è particolarmente attivo nel mercato americano e sebbene i team di tutto il mondo indossino la tecnologia GPS, le aziende che forniscono la tecnologia tendono ad essere più forti in alcune regioni rispetto ad altre. Gpexe è uno dei principali creatori italiani di tecnologia GPS, fornendo i propri giubbotti alle migliori squadre di Serie A come l’Inter, così come la squadra del campionato Watford che ha proprietà italiane.

Il futuro del GPS nel calcio

Inizialmente, i giubbotti GPS erano utilizzati principalmente dai club delle massime divisioni. Per i club più in basso nella piramide calcistica, la tecnologia GPS era costosa. Non più tardi del 2019, i fan del club non appartenente alla lega Dover Athletic hanno dovuto raccogliere 4000 sterline in donazioni per aiutare la loro squadra a permettersi di acquistare un set di 20 giubbotti GPS. Ma come con tutta la tecnologia, sta iniziando a diffondersi e diventare più accessibile. Molti club semiprofessionali stanno ora iniziando a utilizzare il GPS. Anche i giocatori e le squadre dilettanti possono acquistarne uno proprio.

I dati raccolti dalla tecnologia stanno già iniziando ad essere utilizzati come strumento di scouting, soprattutto come un modo per i giovani giocatori di attirare l’attenzione delle accademie. Nel maggio 2022, l’Arsenal ha invitato 22 giovani di età compresa tra i 14 ei 18 anni per un processo all’Emirates Stadium. I giocatori sono stati selezionati in parte in base a quanto bene avevano segnato utilizzando l’edizione Arsenal del giubbotto e dell’app STATsports.

La tecnologia GPS si è rapidamente affermata ai vertici del settore. Ora sta iniziando a diffondersi a tutti i livelli, diventando una parte normale di ciò che indossa qualsiasi calciatore. Probabilmente non passerà molto tempo prima che diventi comune come i parastinchi.

L’origine del sistema di posizionamento globale

L’invenzione e lo sviluppo del GPS risalgono agli anni ’50 e il lancio dello Sputnik che alla fine ha portato gli Stati Uniti ad assumere un ruolo attivo nella ricerca sui satelliti militari. Il GPS non ha sempre aiutato la gente comune a navigare per le strade cittadine o a rintracciare i propri veicoli. I suoi usi civili non erano nelle menti degli inventori del GPS nel 1972. Ma grazie agli sviluppatori del 612B e ai pionieri che lo hanno aperto al pubblico, le persone possono individuare la posizione di un individuo o di un veicolo su una determinata strada entro 10 piedi da utilizzando ricevitori GPS.

Sotto la direzione del dottor Richard Kirschner, il laboratorio di fisica applicata della John Hopkins creò il Transit. Il transito è stato costruito alla fine degli anni ’50 ed è stato schierato in orbita negli anni ’60. Transit è stato il primo sistema di navigazione satellitare operativo che comprendeva sette satelliti in orbita polare. Un satellite ha trasmesso segnali radio alle stazioni di terra, che sono stati utilizzati per tracciare la posizione del satellite. Gli utenti del transito hanno determinato la loro posizione sulla terra misurando i segnali di spostamento Doppler trasmessi dai satelliti

Negli anni ’60 il dottor Ivan Getting, presidente della Aerospace Corporation, ha visto la necessità di un nuovo sistema di navigazione satellitare. Ha immaginato un sistema di posizionamento globale disponibile ovunque sul pianeta, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. La lungimiranza di Getting è stata la ragione per ottenere il supporto dell’Air Force per formare un nuovo programma di navigazione satellitare chiamato 621B che in seguito divenne il GPS. Aerospace ha iniziato a lavorare sul Progetto 621B negli anni ’60 e ha lanciato con successo i primi satelliti GPS, ha testato l’apparecchiatura dell’utente e ne ha verificato l’accuratezza sotto la direzione di Bradford W. Parkinson.

Brad Parkinson (al centro), Frank Butterfield di The Aerospace Corporation e Cdr. Bill Huston della Marina degli Stati Uniti discute del GPS nei primi anni ’70. Un modello di un satellite GPS di fase uno è sul tavolo all’estrema destra.

Nel 1972 si sono svolti i primi test del prototipo di ricevitore GPS a White Sands Missile Range, nel New Mexico. Allora i suoi usi erano esclusivamente militari, guidando aerei e bombe verso i loro obiettivi. Fu solo nel 1983, quando un aereo di linea coreano fu abbattuto perché sconfinato nel territorio sovietico, che il sistema fu aperto all’uso pubblico. Nel 1998, Al Gore ha aumentato il budget del progetto per renderlo pubblico e più civile, da allora l’uso dei ricevitori GPS è salito alle stelle ed è stato utilizzato nei veicoli e in una varietà di dispositivi tecnologici. Oggi, un localizzatore di veicoli può essere utilizzato per localizzare il tuo veicolo in qualsiasi parte del pianeta.

White Sands Missile Range, New Mexico, nel 1972 l’ingegnere della Aerospace Corporation Al Gallegly (a sinistra) e l’ingegnere Grumman M. Moore testano un trasmettitore per il sistema 621B.

Questa straordinaria tecnologia ha davvero rivoluzionato il modo in cui il mondo funziona nel 21° secolo. Il 4 maggio 1993, Aerospace ha condiviso il premio aeronautico più prestigioso della nazione, il “Collier Trophy”, come membro del team GPS. Gli sforzi del dottor Ivan Getting sono stati premiati nel 2002. Ha condiviso il “Premio Charles Stark Draper della National Academy of Engineering” con Bradford Parkinson. Grazie alla visione e alle straordinarie opere di questi uomini, nel 2017 più di 3 miliardi di ricevitori GPS e dispositivi di localizzazione vengono utilizzati nei veicoli da privati e aziende.

Una nuova generazione di satelliti viene lanciata in orbita, che promette un grande aumento non solo della precisione, ma anche della disponibilità del GPS. Designato come GPS III, un gruppo di 30 nuovi satelliti sostituirà i satelliti attualmente obsoleti che sono stati messi in orbita negli ultimi 40 anni. La massima potenza e precisione dei segnali GPS significa meno interferenze e disturbi e maggiore precisione per l’uso civile del GPS. Attualmente sono disponibili 3 sistemi satellitari globali per uso civile; Galileo in Europa, Globalnaya Navigatsionnaya Sputnikovaya (GNSS) in Russia e i sistemi globali di navigazione satellitare. La NASA sta sviluppando ricevitori GPS specializzati per applicazioni spaziali, molti dei quali sono già in uso.