La tecnologia GPS negli sport professionistici

La tecnologia Global Positioning System è da tempo utilizzata nello sport professionistico, sia in allenamento che in gara. Attraverso l’uso di dispositivi EPTS (Electronic Performance and Tracking System), le squadre possono monitorare i movimenti dei giocatori in campo e raccogliere grandi quantità di dati sulle loro prestazioni; come la velocità di corsa, la distanza percorsa, la posizione in campo, la frequenza cardiaca e la frequenza di lavoro del proprio corpo.

Questi dispositivi “indossabili” ei dati che raccolgono hanno molteplici usi, uno dei quali è la prevenzione degli infortuni. Tracciando gli sprint e la distanza percorsa di un giocatore, lo staff tecnico può determinare se tale giocatore è in forma per la prossima partita o potrebbe trarre beneficio dal riposo. Secondo Taylor di iSportAnalysis (2017), gli studi hanno dimostrato che quando gli atleti si allenano a un ritmo più alto rispetto alla media della stagione, tendono a verificarsi più infortuni. Un aumento dell’intensità dell’allenamento e del gioco senza un adeguato recupero può comportare un aumento del tasso di infortuni. Gli allenatori possono ora prevedere e prevenire gli infortuni dei giocatori monitorando questi schemi dalle metriche GPS ottenute e possono prendere le giuste decisioni sapendo se il loro giocatore si sta allenando troppo, se ha bisogno di riposo o se è in condizioni ottimali.

Tuttavia, il GPS non viene utilizzato solo per monitorare la salute e la forma fisica di un giocatore. Il valore dei dati raccolti attraverso questi dispositivi EPTS va oltre. Questi dati possono anche mappare la posizione di un giocatore in campo per aiutare a identificare gli spazi coperti più frequentemente e fornire informazioni su come sono state utilizzate le varie aree. Questo può quindi fornire una preziosa fonte di informazioni per adattare l’allenamento e lo sviluppo di giocatori specifici in base alle loro esigenze fisiche e tattiche.

Il tipo di dati acquisiti dai localizzatori GPS può variare notevolmente in base al fornitore e alle esigenze del team che utilizza i dati. Come con la maggior parte delle aree nell’analisi delle prestazioni, i dati acquisiti dal GPS devono essere utilizzati e analizzati in modo appropriato nel contesto dello sport, dell’atleta o della situazione. Un punto dati isolato può fornire solo pochissime informazioni su ciò che sta realmente accadendo, se non del tutto. Ecco perché l’uso delle metriche GPS richiede la combinazione di più variabili per ottenere un quadro completo. Ad esempio, due atleti possono percorrere la stessa distanza alla stessa velocità media, ma dare un’occhiata alla frequenza cardiaca o agli intervalli di velocità può fornire uno sguardo più da vicino alla loro forma fisica e alla quantità di carico che ogni corpo sta assumendo per ottenere quel risultato. I punti dati più comuni raccolti sono:

  • Distanza totale percorsa
  • Velocità media di corsa
  • Distanza di corsa totale (ritmo elevato)
  • Distanza totale dello sprint (sprint alla massima velocità)
  • Tempo medio di accelerazione
  • Tempo medio di decelerazione
  • Frequenza cardiaca (per identificare la frequenza di lavoro dell’atleta)
  • Posizionamento in campo
  • Tempo di gioco ad alta intensità
  • Tempo di gioco a bassa intensità
  • Carico dell’atleta (la richiesta sul corpo di un atleta)
  • Dati G-Force/impatto (per sport di impatto come il rugby)

Esistono vari fornitori di tecnologie GPS che offrono dispositivi e servizi a club e atleti professionisti. Uno dei fornitori di tecnologia è Exelio, che vende la sua tecnologia con il marchio GPEXE e collabora con club come AC Milan o AS Monaco. La loro forza sul mercato può essere attribuita alla frequenza del dispositivo di 20 Hz, dispositivi con una frequenza molto più elevata rispetto a quella della maggior parte dei suoi concorrenti. Con questa frequenza GPEXE ad alta frequenza raggiunge una maggiore precisione delle informazioni durante il monitoraggio dei cambiamenti di velocità e direzione di un giocatore, cosa che molti provider faticano a fare con frequenze più basse. Tuttavia, ci sono molti attori importanti nel settore della tecnologia GPS Sport che collaborano con club sportivi d’élite:

Catapulta
Partner con: Bayern Monaco FC, Paris Saint Germain FC, Wales Rugby e Steelers della NFL, tra gli altri.
PlayerTek
Partner con: Liverpool FC, Celtic FC, Wigan Athletic FC e Malmo FF, tra gli altri.
StatSport
Partner con: Tottenham Hotspurs FC, Portugal FA, Manchester City e West Ham United, tra gli altri.
GPSport
Partner con: Real Madrid FC, Chelsea FC, Atletico Madrid e Spain FA, tra gli altri.
GPEXE
Partner con: AC Milan, Inter, Sampdoria e AS Monaco, tra gli altri.

Storicamente, l’acquisizione di questa tecnologia era proibitiva per la maggior parte dei team, anche a livello professionale. Tuttavia, con l’avanzare della tecnologia, questi dispositivi stanno diventando più economici, consentendo a più squadre di adottarli per le sessioni di allenamento e lo sviluppo dei giocatori. Alcuni club di serie inferiore prestano persino la tecnologia dai fornitori in cambio dell’utilizzo gratuito dei dati raccolti per la ricerca e lo sviluppo per migliorare i loro prodotti.

Questi pezzi di equipaggiamento indossabili sono normalmente posizionati sul torso dell’atleta. Sono composti da vari sensori per tracciare diversi tipi di metriche e consentono di archiviare e trasferire i dati in un repository di dati comune. Secondo SimpliFaster (2017), ci sono 4 tipi di sensori utilizzati oggi nei dispositivi di tracciamento del giocatore: un accelerometro, un giroscopio, un magnetometro e un modulo GPS. Ogni sensore ha una funzione unica che completa il ruolo di ogni altro sensore. Ad esempio, un accelerometro misura i cambiamenti nei tassi delle forze percepite mentre un giroscopio fornisce i dati dalla direzione dell’accelerometro utilizzando la gravità terrestre. Allo stesso modo, il magnetometro utilizzerà il campo magnetico terrestre anche per fornire la direzione ai dati dell’accelerometro. Inoltre, il modulo GPS completa i dati con le informazioni sulla posizione del satellite.

Tuttavia, nessun dispositivo di tracciamento moderno ha dimostrato di essere accurato e affidabile al 100%. Un esempio di ciò è che questi dispositivi per il busto potrebbero non avere informazioni importanti sul centro di gravità di ciascun atleta. Inoltre, i dati acquisiti possono spesso essere indicativi piuttosto che fattuali a causa delle limitazioni della precisione del GPS odierno. I progressi tecnologici mostreranno un miglioramento nei prossimi anni su questi dispositivi e sulla loro affidabilità. Non solo estendendo la durata della batteria o riducendo le dimensioni delle apparecchiature indossabili, ma gli sviluppi nei sensori e nelle tecnologie di acquisizione dei dati guideranno il futuro del tracciamento GPS nello sport. Ad esempio, i sensori del piede sono attualmente in fase di esplorazione e possono dimostrare di fornire informazioni molto più precise sulle forze e sulla gravità di ciascun atleta.

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